Oggi si chiama economia circolare ed è sulla bocca di tutti, per noi è semplicemente Tradizione.

In gioielleria “Nulla si crea e nulla si distrugge”, semplicemente si rimodella, si ridisegna e ripensa, ma i veri protagonisti sono metalli e pietre preziose che vengono, sempre riutilizzati, fusi o ritagliati per dar vita a una nuova creazione.

La vita di un diamante dovrebbe essere eterna, la sua provenienza potrebbe essere una taglieria perché estratto da poco, ma molto spesso arriva dall’altra parte del mondo. Non possiamo immaginare chi sia il suo precedente proprietario. I diamanti spesso hanno una storia, alcuni di centinaia di anni.

Non dobbiamo pensare che questo valga solo per i diamanti famosi, come il Koh-i-Noor, conservato nel museo della Torre di Londra ed incastonato al centro della croce maltese della corona di Elizabeth Bowes-Lyon. Spesso in negozio ci vengono portati diamanti di famiglia con storie straordinarie, passati di generazioni in generazioni.

Il diamante di famiglia cosi come altri importanti gioielli hanno un pregio enorme, continuano a essere meravigliosamente versatili. Cosi il nostro compito è quello di proporre un nuovo modello, un nuovo modo di pensarlo e poterlo indossare con rinnovato entusiasmo, abbandonando, quando sensato, una vecchia montatura non più attuale.

L’invito è di non lasciare in cassetta sicurezza un gioiello perché “vecchio” ma di ripensarlo con un nuovo design. Molto spesso anelli di fidanzamento dei nonni vengono abbandonati, perché già si possiede il proprio, allora noi lo trasformiamo in qualcosa di nuovo.

E’ stato detto che “Un diamante è per sempre”, e non esiste nulla di più vero, il diamante sopravvive a tutto e spesso ha una storia meravigliosa da raccontare.